Come scegliere un robot tagliaerba?

Quando si deve scegliere un robot tagliaerba entrano in gioco diversi fattori che possono aiutare a orientarsi in questo vasto mondo e a scegliere quello più adeguato alle esigenze di ogni persona che abbia un prato o un giardino da mantenere in ordine.

I fattori di cui bisogna tener conto sono la grandezza del prato, il tipo di batteria o alimentazione del robot tagliaerba e scegliere se si vuole un robot che utilizzi il filo perimetrale o sia totalmente autonomo.  Queste specifiche possono influenzare il prezzo e le dimensioni del robot.  Di seguito andremo a vedere nello specifico ognuna di queste caratteristiche così che chiunque sia in grado di scegliere il robot più indicato alle proprie esigenze in base al  miglior rapporto qualità prezzo.

Grandezza e disposizione del prato

Il primo fattore di cui tener conto è ovviamente il vostro prato, le sue dimensioni contano nello scegliere l’apparecchio più adatto. Oltre a questo è importante tener conto anche della disposizione che ha il prato di cui il robot tagliaerba si deve occupare, conoscendo il terreno del proprio giardino si potrà capire come si muoverà il robot e quali sono le specifiche esigenze che si avranno nell’acquistarlo.

Per piccoli prati vanno bene tutti i tipi di robot tagliaerba standard, essi infatti hanno un’ottima autonomia e in piano si muovono con estrema agilità. I prati più grandi hanno bisogno di sistemi più complessi come il Husqvarna Automower 105, un robot davvero conveniente per chi ha prati di grandi o medie dimensioni.

Se il terreno è scosceso o ha parti in salita o discesa è bene orientarsi su robot che abbiano un motore più potente e ruote più grandi così da prevalere sulla percentuale di dislivello.  Il Gardena Smart SILENO+ 1600 è un giocattolo perfetto per chi intende coniugare raggio di azione e spinta motrice.

Filo perimetrale sì o no? Ecco cosa scegliere

Quando si sceglie quale robot tagliaerba comprare in molti sentono parlare di filo perimetrale, a cosa serve e perché dovrebbe essere valutato al momento dell’acquisto è però un fattore di cui molti sono a digiuno.

Un robot tagliaerba che funziona con filo perimetrale ha il vantaggio di avere un prezzo decisamente più contenuto.  Il lavoro che sarà stato fatto in partenza deponendo con dei picchetti il filo  verrà ripagato ampiamente dalla possibilità di disegnare un percorso preciso per il robot tagliaerba che tenga conto di ostacoli da aggirare, di oggetti che possono danneggiarlo e della salvaguardia di aiuole, fiori o di qualsiasi altra parte di prato che si intende proteggere dalle lame di un robot tagliaerba.

Un robot tagliaerba senza filo perimetrale invece ha un costo leggermente maggiore ma possiede dei sensori di movimento che lo avvertono degli ostacoli.  In questo modo chi lo acquista non dovrà far altro che farlo partire per la prima volta sotto supervisione per avere in seguito ogni volta un giardino curato senza bisogno di ulteriori preoccupazioni da parte vostra.

Alimentazione: le tipologie

Una caratteristica in più di cui tener conto e che non è per nulla scontata è l’alimentazione del robot tagliaerba. Bisogna tener conto la disposizione del giardino e quali sono le priorità di ciascuno, se avere un robot che funzioni a batteria e che quindi abbia la libertà di muoversi ovunque con un tipo di autonomia limitata nel tempo o di un robot che funzioni con alimentazione continua.

Nel caso di un’alimentazione continua il robot tagliaerba acquistato è collegato tramite cavo a una presa di corrente, in questo caso la sua autonomia sarà pressocché illimitata. Lo svantaggio sarà di doversi dotare di una presa in giardino e soprattutto quella di capire di quanti metri di lunghezza possiamo disporre prima che arresti la sua corsa.